Il Cane Lupino del Gigante detto anche cane da pastore dell’Appennino Reggiano o cane luvin (dal Monte Cusna, cima più alta dell’Appennino in Provincia di Reggio Emilia) è una di quelle razze canine non ancora riconosciute dall’FCI e per di più in via di estinzione a causa dei ripetuti incroci a cui è sottoposta. Il lupino del gigante è un cane da pastore, adatto alla guardia e alla conduzione dei greggi.
Origini e storia del cane lupino del gigante
Come affermano i pastori, il lupino del gigante è una razza canina molto antica, le cui origini risultano ancora oggi del tutto incerte. La prima teoria considera il cane lupino del gigante un discendente diretto del lupo. Pare che gli antichi pastori fossero riusciti ad addomesticare i lupi e adibirli alla guardia dei greggi, seguendo la filosofia vincente del “se non lo puoi combattere, diventa alleato“.
La seconda teoria invece è legata alla transumanza stagionale dagli Appennini alle Maremme. Nel corso di questi spostamenti i lupi si sarebbero accoppiati con le cagnoline dei pastori. La terza e ultima teoria invece considera la razza del lupino del gigante una diretta discendente del canelupo primitivo che viveva nella valle del Secchia. Si narra che vi fossero pochissimi esemplari, difficili da catturare ma molto somiglianti a quello che oggi prende il nome di cane luvin o lupino sia per le sue caratteristiche, sia per le peculiarità caratteriali che lo contraddistinguono.
Cane luvin caratteristiche
L’unica differenza tra il lupino del gigante e il cane lupo primitivo (ormai scomparso dagli anni 70) vedrebbe quest’ultimo molto più grosso rispetto al cane luvin. Si narra che alcuni pastori riuscirono a catturare dei cuccioli, li addomesticarono e li incrociarono con i loro cani. Ciò ne rafforzò la razza, ma ne ridusse la stazza, al punto che venne chiamato con il diminutivo di lupo; il cane luvin raggiunge infatti un peso massimo di 20/30 kg. L’attinenza con il lupo rimane comunque molto marcata, alcuni esemplari ululano addirittura come loro!
Lupino del gigante allevamenti
Una volta il lupino del gigante era presente in molti comuni italiani della provincia di Reggio Emilia, nelle Maremme, nell’Alto Appennino parmense e nella zona di Zeri-Massa Carrara. Oggi è rarissimo trovarne uno di razza pura. Pare che qualche esemplare sia stato avvistato nel Parco Nazionale d’Abruzzo, ma spesso viene scambiato per un lupo vero e proprio. Questo patrimonio genetico di una razza canina tutta italiana sta purtroppo scomparendo e per tale motivo esiste un’associazione che cerca di recuperarla e farla riconoscere come una tra le razze di cani italiane a cui guardare con interesse.
