Aggressioni tra cani e bambini piccoli, cosa fare per evitarle!

aggressioni cani e bambini

Sempre più spesso, purtroppo, si sente parlare di aggressioni tra cani e bambini e talvolta le conseguenze sono a dir poco terribili! In certe situazioni, non esiste un vero e proprio colpevole, i bambini sono come gli angeli e sicuramente non vorrebberro mai e poi mai fare del male al proprio amico a quattro zampe, come è vero che un cane non nasce aggressivo.. Se si vuole attribuire la colpa a qualcuno, l’indice è da puntare solamente verso la mancata educazione del cane e la superficialità di alcuni genitori. Scopriamo come prevenire le aggressioni tra cani e bambini prestando attenzione a poche ma semplici regole importanti!

Il “cane addestrato”

E’ possibile ridurre al minimo il rischio di simili tragedie. Ad esempio, per evitare aggressioni di cani verso i bambini è sufficiente che i genitori ricordino che un bambino di 3 anni non può essere lasciato da solo con un cane di grossa taglia. Bisogna fare mente locale sul tipo di vita che conduce il cane: in casa o sempre in giardino; magari anche chiuso perennemente in una gabbia (quindi poco socializzato con gli umani).

Anche se si trattasse di un cane addestrato, bisogna comunque cercare di capire che tipo di addestramento abbia seguito, ad esempio se il cane è stato addestrato esclusivamente a rispondere a dei comandi implica che ci sia qualcuno ad impartirglieli, i cani ovviamente da soli non se li danno! Non ce li diamo da soli nemmeno noi umani, nel caso lo facessimo, i nostri familiari ci porterebbero da un bravo psichiatra.

Non bisogna neanche dare per scontato che se il cane ha seguito un buon corso d’addestramento fin da cucciolo, si ricordi perfettamente dei comandi imparati anni fa… Soprattutto se si è trascorso del tempo con lui solamente quando era ancora piccolo, per la gioia del momento; e poi si è abbandonato in giardino salutandolo se va bene una o due volte al giorno!

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Come evitare aggressioni tra cani e bambini

A volte basta davvero un attimo; immaginate ad esempio una bambina che dà da mangiare al cane, e subito dopo allontana la ciotola per dargli qualche crocchetta in più, il rischio di verificarsi una tragedia è altissimo. E’ anche molto importante ricordare la differenza di stazza che può esserci tra un cane e un bambino: le conseguenze di un morso di un pastore tedesco o di un dobermann non possono essere certo paragonate a quelle di un chihuahua. Quello che lascia attoniti è che molte persone non si rendano conto che il “cane buono” potrebbe alterarsi anche lui per qualche motivo; e innervosirsi come succede a noi umani (alcuni dei quali arrivano anche ad ammazzare un proprio simile in un impeto di rabbia).

Ora visto che anche noi ci arrabbiamo, possibile che non si capisca che anche gli animali possono accusare di stress e reagire in determinate circostanze? Il problema di fondo è che le persone dimenticano spesso che i cani non comunicano con il linguaggio verbale, ma con il linguaggio del corpo, i cui segnali bisogna saperli leggere ed interpretare nel modo corretto. Detto questo, è anche importante ricordare che i cani rispondono all’istinto e se stanno male sono irritabili, proprio come noi; infine se messi alle strette hanno solo due scelte: fuggire o mordere.

Al fine di evitare possibili aggressioni tra cani e bambini non vi resta che seguire queste importantissime regole. La prima consiste nel non lasciare i bambini da soli con un cane, soprattutto se è malato o di grossa taglia; non dovrete permettere mai e poi mai ai vostri bambini di tormentare un cane e dovrete categoricamente vietargli di dargli da mangiare da soli. Infine la regola più importante, non date mai nulla per scontato!