Come accarezzare un coniglio e come tenere un coniglietto in braccio

come accarezzare un coniglio

Il coniglio nano è un animale domestico dolcissimo e, generalmente, ama il contatto e le carezze, ma solo se offerti con attenzione e rispetto. Insomma, avete presente le vecchie signore che amano stringere le guanciotte dei bambini sino a farle diventare viola? Non comportatevi così! Se tenete il coniglio in braccio in modo sbagliato, causandogli fastidi, il vostro tenerissimo amico non avrebbe tutti i torti a darvi un piccolo morso di avvertimento… Scopriamo quindi come accarezzare un coniglio nel modo corretto e come tenerlo in braccio senza fargli male.

Come accarezzare un coniglio

L’avete appena portato a casa. È bellissimo, dolcissimo e morbidissimo, ma anche tanto timido e spaventato. Non vi ha mai visto e, per lui, potreste avere qualsiasi tipo di intenzione, anche quella di mangiarvelo! Resistete dall’accarezzarlo subito. Aspettate che prenda confidenza con voi. Lasciatelo uscire dalla sua casetta, possibilmente sdraiati e con qualcosa di interessante in mano (un pezzo d mela o di carota, ad esempio), senza prenderlo o toccarlo. Vedrete che mano a mano vi si avvicinerà per studiarvi, comprendendo che non siete una minaccia ma qualcosa di interessante, vi salirà anche addosso, oramai impegnato in una fiduciosa esplorazione.

Questi primi approcci dovranno essere condotti ogni giorno, sino a diventare per voi e per lui un momento di gioco e di piacere della vicinanza reciproca. Solo una volta guadagnata la sua fiducia potrete iniziare ad accarezzare il coniglio nel modo più consono possibile. Il contatto deve avvenire progressivamente. Le prime volte, provate semplicemente ad allungare verso di lui le dita della vostra mano per farle annusare: se vedete che il vostro piccolo amico si avvicina tranquillamente, potete provare a giocare con lui, posandogliele sulla testolina, per accarezzarlo delicatamente.

Se il vostro coniglio nano si ritrae, non insistete: lasciategli tutto il tempo necessario, senza mai forzarlo. In genere, potete accarezzare un coniglio toccandogli delicatamente la testa, le orecchie e le tempie (l’area che sta sotto alle orecchie). Ciascun coniglio nano ha i suoi punti preferiti per farsi accarezzare, spesso sulla testa, ma difficilmente gradiranno di essere accarezzati sulla schiena o in altre aree dove non possono vedervi.

come tenere un coniglio

Come tenere un coniglio in braccio

Un coniglio non ama essere preso contro la propria volontà: apparirete ai suoi occhi come dei predatori che vogliono catturarlo e questo non gli piace. Inoltre, tenere in braccio un coniglio nel modo scorretto, non è di sicuro una bella esperienza! Lo vedrete dibattersi e difendersi con le unghie e con i denti, nel vero senso della parola! La struttura fisica di un coniglio è fatta per correre (e scappare), questo vuol dire che possiede una buona muscolatura e un ossatura flessibile e piuttosto leggera. Quando lo sollevate gli togliete il naturale appoggio sotto alle zampine e i suoi tentativi di liberarsi dalla vostra presa, scalciando, potrebbero portarlo ad iperestendere la sua spina dorsale con la possibile conseguenza di causargli una lussazione e, nei casi più gravi, una vera e propria frattura.

Molti “conigliari” e veterinari consigliano di lasciare che i conigli nani si accoccolino accanto a noi per coccolarli, come tra “pari”. Tuttavia potete anche prenderlo in braccio, ma con le dovute cautele. I gesti corretti da compiere sono pochi. Occorre mettere una mano aperta sul suo torace e, contemporaneamente, porre l’altra, di piatto, intorno al suo sederino. Questa manovra serve a sollevare (velocemente!) il nostro amico per posizionarlo subito con i piedi sul nostro petto. Trovare subito l’appoggio lo tranquillizzerà! Se il nostro piccolo amico inizia a dibattersi, riposatelo subito a terra, compiendo la medesima manovra ma al contrario. Poi riprovate successivamente, ma senza mai forzarlo. Anche questo momento deve essere per lui (e per voi) un momento di gioco e di coccole.

I conigli nani sono creature dolcissime e tenerissime, ma non sono giocattoli da mettere i mano a un bambino piccolo o irruento, né ad un adulto sbadato e iperaffettuoso! Come nelle normali relazioni umane, occorre del tempo per conoscersi!