Cosa consigliano i veterinari per la dieta dei tuoi cani?

dieta veterinaria cani

Molto spesso le persone, per quanto amino i propri animali, arrivano a pensare che alimentarli con una dieta simile alla propria possa fargli solamente bene. In realtà non c’è niente di più lontano da quella che è la verità dei fatti e, per garantire la salute del proprio cane, è necessario informarsi e fargli seguire una dieta specifica. Ma cosa consigliano i veterinari per la dieta del tuo cane?

Si ricorda che il cane è un animale carnivoro e che quindi la carne riveste un ruolo di primo piano nella sua alimentazione. Se si opta per una dieta casalinga, nella quale il cibo da dare all’animale viene preparato a casa, è necessario cuocere la carne ogni volta. La carne cruda, infatti, contiene molto spesso parassiti di ogni sorta che possono minare anche gravemente la salute dell’animale.

Anche il pesce rappresenta un alimento prezioso che deve essere somministrato al cane almeno due volte a settimana. Come per la carne, la cottura è fondamentale e dovrebbe essere sempre effettuata. Inoltre prima di presentare il pesce al cane è necessario rimuovere accuratamente tutte le lische, per evitargli un blocco intestinale.

Per variare la dieta veterinaria del tuo cane è possibile dargli per circa due volte alla settimana proteine diverse dalla carne e dal pesce. Nello specifico il nostro amico a quattro zampe può mangiare:

  • Formaggi magri e freschi
  • Pane
  • Pasta e riso

Per quel che riguarda i formaggi, essi devono essere presenti sempre nell’alimentazione del cucciolo dal momento che sono una preziosa fonte di vitamine e sali minerali.

La pasta e il riso, consigliati in combinazione con altri alimenti, deve essere necessariamente cotta per fare in modo che l’animale la trasformi in zuccheri. Il pane, invece, risulta essere un alimento fondamentale nella dieta del cane. Il pane secco, infatti, aiuta a pulire i denti dalla placca e dal tartaro e contribuisce allora alla salute orale. Inoltre il pane è particolarmente benefico per lo sviluppo delle gengive dei piccoli.

In una dieta di tipo commerciale, invece, tutte le componenti proteiche che devono essere somministrate al cane sono già bilanciate, sia per quanto riguarda gli alimenti secchi, sia per quanto concerne l’umido.

Se l’alimentazione non varia moltissimo tra il cucciolo e il cane adulto, la quantità di cibo che bisogna somministrare è invece molto variabile. Da cucciolo, infatti, l’animale ha necessità di mangiare almeno quattro volte al giorno, mentre crescendo il numero di pasti deve necessariamente diminuire.

Durante l’adolescenza, per una dieta ottimale, il cane dovrà mangiare tre volte al giorno e, da adulto, solamente due. Tra un pasto e l’altro devono passare all’incirca otto ore per consentire al cane di digerire correttamente.

Esistono, poi, degli alimenti che non devono assolutamente essere contemplati nella dieta di un cane e che i veterinari sconsigliano vivamente in quanto potrebbero provocargli serissimi problemi di salute. Secondo la FDA al cane non dovrebbero essere mai dati cibi contenenti aglio e cipolla.

Questi due alimenti, infatti, sono particolarmente deleteri anche per i gatti e possono provocare anemia emolitica. Al cane non devono essere dati, mai e poi mai, cibi fritti in quanto causano pancreatite. Gli animali, ancora, non tollerano assolutamente lo xilitolo, un dolcificante poco calorico che può causare gravissimi picchi insulinici.

Anche l’uva passa, inoltre, deve essere assolutamente evitata in quanto provoca insufficienza renale acuta che può portare alla morte dell’animale.

Insomma, ora che sapete quali cibi dare al vostro amico a quattro zampe, e quali non dargli, non potrete più sbagliare.